MATRIMONI E CORONAVIRUS NON VANNO A BRACCETTO. SPOSI SPAVENTATI, PAURA CHE IL MATRIMONIO SALTI, PAURA DI PERDERE LE CAPARRE GIA’ VERSATE, COSA PUO’ SUCCEDERE? ANNULLARE, RINVIARE O MANTENERE FERMA LA DATA DELLE PROPRIE NOZZE? 

QUALCHE CONSIGLIO SULLE POSSIBILITA’ DI SCELTA

LE STORIE: ECCO COME SI STANNO COMPORTANDO LE COPPIE

  • Alba Díaz, wedding planner galiziana, col fidanzato ha detto «sì» dal davanzale del loro appartamento, facendosi sposare da un vicino dall’altro lato del cortile e invitando tutto il quartiere ad affacciarsi;
  • Sposarsi in tempo di Coronavirus, significa farlo scambiandosi un bacio con la mascherina e infilandosi la fede sui guanti bianchi, ma di lattice usa e getta. Come hanno fatto Sara ed Emanuele che a Cesena, ad aprile, si sono sposati nella Sala degli Specchi di Palazzo Albornoz giurandosi amore eterno, il tutto suggellato da un bacio con la mascherina.
  • Roni Ben-Ari e Yonatan Meushar, 26 e 36 anni, due giovani israeliani del Kibbutz Kalya, insediamento in Cisgiordania vicino al Mar Morto, il giorno 12 marzo si sono sposati come previsto, anche se questo ha significato ballare in una sala quasi deserta con famiglie e amici a guardarli in diretta streaming.
  • Anche a Napoli una coppia ha deciso di sposarsi nonostante tutto, il 21 marzo, ma è stata denunciata per inottemperanza delle misure urgenti per la gestione dell’emergenza Covid-19.

RINVIARE

O NO?

Matrimoni posticipati

non annullati

Cosa fare?

L’ex velina di Striscia la notizia Giorgia Palmas e l’ex nuotatore Filippo Magnini, per esempio, si sarebbero dovuti sposare a fine marzo con rito civile nella Villa Reale di Monza e hanno scelto di posticipare le nozze. La principessa Beatrice, primogenita di Andrea di York e nipote della regina Elisabetta, ha scelto invece di non cancellare il matrimonio previsto per il 29 maggio, ma di ridimensionare la cerimonia.

Cari futuri sposi bisogna partire da un fatto essenziale nel momento in cui l’emergenza Coronavirus sarà passata, il matrimonio si potrà fare. Quindi non parliamo di annullamento ma parliamo di slittamento. Perché di fatto, questo è il rischio peggiore al quale stiamo andando incontro.

Il matrimonio non è affatto perduto semplicemente rinviato.

I matrimoni che ricadono nel periodo di sospensione deciso dal Governo non sono annullati. Sono posticipati. Tra l’altro l’ultimissima considerazione che sul piano governativo stanno facendo, è riferita al fatto che sembra che sia incostituzionale impedire il matrimonio, considerando il fatto che da esso,  soprattutto per il matrimonio a valenza civile, discendono diritti e doveri.

Se ho le pubblicazioni fatte in comune e se per enne motivi quel “contratto” non posso stipularlo ci sono delle ripercussioni a catena, non ultime quelle che in una pandemia sarebbero diverse le dinamiche di successione, gestioni di immobili e diritti vari che in una coppia sposata sarebbe diverso che in una di fatto. Il legislatore prenderà in considerazione questo aspetto e si potrà realizzare uno scenario particolare nel quale si concluderà il “contratto” ma poi i festeggiamenti saranno rimandati.

A parte questo caso particolare si può certamente rimarcare il fatto che non perderete di certo la voglia di sposarvi ma anzi vi aumenterà ancora di più e, una volta passata l’emergenza, una volta battuto questo terribile Covid-19, sarete felicissimi di poter abbracciare tutte le vostre persone care invitate al matrimonio e festeggiare ancora di più insieme a loro.

COME FARE CON I FORNITORI E LE CAPARRE GIA’ VERSATE

Ogni matrimonio mette in moto una “macchina” che vede agire tante figure diverse, tra cui diversi fornitori di beni o servizi, dalla location alla torta. Molti permettono di congelare le caparre, ovvero tenerle buone per un altro momento. Il tema è infatti far quadrare tempi ed esigenze degli sposi e dei fornitori e questi ultimi in questo momento, sicuramente,  stanno cercano di venire incontro agli sposi. Per fare un esempio le compagnie aeree sono flessibili e danno la possibilità di cambiare data per i voli già prenotati. Sicuramente posso dire alle “mie coppie” che congelare il tutto è meglio che annullare.

COSA DOVREMMO FARE SE SI POSTICIPA IL MATRIMONIO

Se avete deciso per il rinvio, i consigli sono diversi, anche se il primo in assoluto, è quello di mantenere la calma e un atteggiamento positivo. Il matrimonio non è affatto perduto, semplicemente rinviato. Del resto verranno riorganizzate anche le Olimpiadi, sarebbe assurdo non riuscire a farlo con le proprie nozze. Alcune cose saranno da considerare se dovrai posticipare il matrimonio oggi ne analizziamo tre, poi potremmo vederne altre in seguito.

1. Le partecipazioni sono già state inviate

Questa è la prima cosa venuta alla mente dei miei sposi naturalmente per la paura che venga prolungato il periodo di sospensione e il loro matrimonio rientri fra quelli che potrebbero essere spostati in avanti nel tempo, e la domanda è “Come faccio se ho già mandato le partecipazioni?”

 Oppure “Sono già pronte e le stavo per mandare, ma non so cosa succederà”

I casi possono essere due:

  • Se il tuo matrimonio non rientra tra quelli già sospesi il consiglio da dare in questo caso, momento nel quale tu hai paura che il tuo matrimonio possa essere rimandato, ma non ne hai la certezza, è: procedi dritto in avanti come se tutto fosse normale; se la data del tuo matrimonio ad oggi non rientra fra quelle già bloccate, vai avanti.
  • Se il tuo matrimonio rientra già fra quelli bloccati non ti preoccupare hai davanti a te delle strade che l’era del digitale ci apre venendo in nostro aiuto, perché ci dà il modo di arrivare in modo tempestivo nelle comunicazioni. Se hai i già inviato le partecipazioni,  potrai aggiornare i tuoi invitati attraverso WhatsApp, Telegramma, e-mail o ogni altro mezzo digitale che ti sia comodo. Pensa anche all’ipotesi  di aprire un piccolo sito del matrimonio per tenerli costantemente aggiornati. La prima cosa da fare sarà quella di mandare un messaggio per dire che il matrimonio è rinviato a data da destinarsi, ma che il matrimonio si farà. Comunica positività ai tuoi invitati e fa sapere loro che seguiranno maggiori dettagli non appena sarà definita una nuova data.

2. Il mio matrimonio è legato alla stagione

Questo è il secondo problema che potresti dover affrontare deriva dalla stagionalità. Niente timore a tutto c’è soluzione e questo potrebbe anche essere occasione di nuovi stimoli…. Il tuo evento durerà ancor di più e quindi si allungherà anche il piacere di organizzarlo e viverlo.

Anche qui si possono presentare vari scenari.

  • Il tuo matrimonio è molto legato alla stagione, allora dovrai intervenire su certe cose e modificarle in funzione della nuova data scelta, per fare qualche esempio; i fiori, potrai sicuramente trovare il modo, insieme al tuo fiorista, di rendere la stessa atmosfera e gli stessi colori anche con fiori diversi. Troverete una soluzione bellissima, senza stravolgere l’idea che avevi del tuo grande giorno. La stessa cosa ad esempio dovrai fare con il catering, sistemando il menù in modo che sia più adatto alla stagione nella quale si terrà.
  • Seconda possibilità è che tu non voglia modificare né adattare nulla. Se invece per te la data è fondamentale, il tipo di fiore, i sapori del menù, la stagione che hai scelto sono irrinunciabili, allora non avrai altra scelta che rimandare il matrimonio al prossimo anno, riflettici su e poniti delle domande, vorresti proprio questo? Sei certa di non voler festeggiare appena sarà possibile farlo?

3. Non voglio cambiare i  miei fornitori

Spostare la data è indubbiamente una bella sfida ed è  quella che ti richiederà dei compromessi. Alla giornata del matrimonio partecipano vari fornitori, se li vorrai riconfermare nella nuova data, la difficoltà più grossa sarà proprio trovare una data in cui siano tutti liberi. Ipotizziamo che il divieto di cerimonie venga protratto fino a fine maggio e a giugno ci si può sposare. Gli sposi di marzo, aprile e maggio, volendo accelerare e fissare la data prima possibile, si troveranno a fare i conti con i week-end già impegnati dei fornitori, che probabilmente da giugno a settembre saranno pieni di lavoro tutti i fine settimana.

A questo punto hai 2 scenari:

  • Se vorrai necessariamente sposarti nel week-end, dovrai andare avanti sul calendario fino alla prima data utile in cui saranno tutti disponibili. Presumibilmente ottobre o novembre.
  • Se vorrai invece accelerare il più possibile perché non vedi l’ora di festeggiare, potrai scegliere di sposarti in una data infrasettimanale e sicuramente la tua squadra di fornitori sarà disponibile al completo molto prima. Io penso che quando riceveremo tutti il via libera a far festa e divertirci alla grande, poco ci importerà se sarà di lunedì o di sabato. Siete d’accordo?

Voglio incoraggiarvi ancora positivamente con un pensiero. Dobbiamo considerare che questa pandemia è un disastro meno impattante di altri dove alla fine si trovano devastazioni di ogni genere, quando sarà passata si potrà fare tutto, così come lo avevamo pensato, troveremo li ad attenderci, chiesa, location, fornitori e il matrimonio potrà essere celebrato appena possibile e secondo i nostri desideri, esattamente come prima. Quindi, dobbiamo essere tutti positivi ed in questo momento fare il nostro dovere attenendosi alle regole ma andiamo avanti con l’organizzazione del nostro matrimonio. Sfruttiamo questo tempo per fare altre ricerche, pensare ai dettagli,

non smettere di sognare

perché appena l’incubo sarà passato, potrai realizzarli tutti  ….i tuoi sogni.

A presto per altri consigli.

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